Le Pittule sono un piatto tipico della tradizione popolare e normalmente venivano mangiate il 7 dicembre, per la vigilia dell'Immacolata.
Oggi si mangiano spessissimo e fanno parte dei classici antipasti dei migliori ristoranti e trattorie del Salento.
Anche il ristorante di Tenuta Sant'Andrea le serve e vanno a ruba.
Sono semplicissime da fare e la ricetta che di seguito sarà riportata è presente anche nel libro "La cucina di Tullia" che raccoglie le più importanti ricette dell'agriturismo.
INGREDIENTI PER 20 PERSONE | Kcal | Kj |
g 1000 di farina di frumento 00 | 3.400 | 14.226 |
g 8 di lievito di birra | 7 | 31 |
acqua | ||
sale q.b. | ||
a preparazione a persona |
3.407 170 |
14.256 713 |
- Mettere in un bicchiere due dita di acqua tiepida e sciogliere il lievito di birra.
- Versare la farina in una coppa, metterci un po' d'acqua, il lievito sciolto e il sale; lavorare energicamente con le mani, aggiungere altra acqua fino ad ottenere un impasto morbido. Continuare a lavorare girandolo con le dita della mano come se la stessa fosse una frusta.
- Coprire l'impasto e lasciare lievitare per due-tre ore lontano dalle correnti e in un posto tiepido.
- Portare l'olio nella friggitrice a 170° C.
- Raccogliere nella mano asciutta un po' di impasto e staccare da questo, con un cucchiaino bagnato con dell'acqua, una pallina che si farà cadere nell'olio. Proseguire con lo stesso procedimento fino ad esaurire la pasta.
- Friggere fino a doratura, sgocciolare.
- Portare in tavola le pittule ben calde.
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